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Il Progetto

Donne in Gioco, ecco il progetto formativo educativo, anche con le carte Modiano.
La presentazione alla Camera dei Deputati, in occasione della Giornata per il 70° anniversario del voto delle donne



  • ROMA Nella Sala dei Gruppi parlamentari, alla Camera dei Deputati, si è celebrato il 70° del Diritto al Voto delle Donne. La Giornata, celebratasi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Presidente Sergio Mattarella, è stata organizzata e ideata da Elena Luviso, giurista informatico e giornalista. Elena Luviso, presidente dell’Associazione ADECOC (Associazione Diritti e Culture Organizzare Comunicando), si è fatta inoltre promotrice, insieme all’on. Roberta Agostini, della proposta di legge per l’istituzione della Giornata Nazionale del 10 marzo, quale Giornata italiana per la valorizzazione di una tappa fondamentale della storia italiana.
    Il parterre era composto dalla vice presidente del Senato Valeria Fedeli, dalla sen. Elena Marinucci, già Presidente della Commissione Nazionale Parità, dalla presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo, Silvia Costa, dall’on. Livia Turco, presidente della Fondazione Iotti, e dall’on. Elena Gentile. Il Convegno, dal titolo “70° del voto delle donne. La nostra identità politica raccontata in 70 anni di storia italiana”, è stato aperto da Edda Billi, Casa Internazionale delle Donne, con la sua poesia Donnità, ha fatto seguito la presentazione delle Carte da Gioco e della mostra “Il volto femminile della Repubblica”.
    La Giornata è stata considerata formativa dal Miur(Ministero Università e Ricerca), e dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio. I/le partecipanti iscritti sono stati più di 500, distribuiti nell’arco della giornata.

    DONNE IN GIOCO
    è un progetto educativo formativo, che si basa su un metodo applicativo sperimentale con variegati moduli, uno di questi è costituito da due mazzi di carte realizzate dalla Casa Modiano, una delle più note al mondo. La scatola del Gioco è costituita da due mazzi di carte, due dadi, un alfabeto, un post-it e la legenda dei pittogrammi. Tirando a sorte, si estrae una carta dal primo mazzo, formato da foto ritratti pittorici, disegnati da un gruppo di giovani artiste/i: Louis Antonio Palumbo, Eleonora Iorio, Roberta Romeo, Elena Palumbi, Luciana Chirici, coordinati da Maddalena D’Alonzo e da Elena Luviso, con relativi pittogrammi; elaborati successivamente da 2 prescelte grafiche, facenti parte di Italiana D’arte. Il gioco prosegue attraverso gl’indizi forniti dai pittogrammi,  si arriva a identificare la personaggia nel secondo mazzo di carte, con un profilo biografico della prescelta. Ogni carta d’identità propone anche alla fine una definizione del potere femminile attribuito alla personaggia, attraverso i tratti della personalità, enucleati da un team di psichiatre e psicologhe.
    Il Progetto madre - e “Gioco figlio”-, che ha avuto patrocini Istituzionali, Universitari, di Organismi di parità regionali e provinciali, della Casa Internazionale delle Donne, di Fondazioni, Associazioni, e di Ordini Professionali, prevede la diffusione di Donne in Gioco nell’Unione Europea e la traduzione in diverse lingue.

    COLLABORATRICI
    L’Opera collettiva si è avvalsa della collaborazione di molte donne di diversa estrazione culturale, politica, imprenditoriale, artistica, tra cui: Valeria Fedeli, Livia Turco, Silvia Costa, Elena Marinucci, Elena Gentile, Daria Colombo, Lella Costa, Edda Billi, Roberta Agostini, Maria Sammartino, Jennifer Awan, Maddalena D’Alonzo Maria Lucia Santoro, Raffaella Inglese, Marietta Tidei, Anna Paola Giuliani, Franca Pinto Minerva, Dora Finamore, Valeria Palumbo, Fiorenza Taricone, Ginevra Conti Odorisio, Alfonsina De Sario, Silvana Finamore, Annamaria Ferretti, Fabiola, del Vecchio, Claudia Cammeo,Lucia Palmieri, Valeria Di Nunzio,Daria Colombo, Cristiana Dotti, Gianna Martinengo, Cinzia Sasso, Annalisa Balloi, Alida Castelli,  Daniela Carlà, Cinzia Sasso, Maria Paola Fiorensoli, Edda Billi, Lella Costa, Serenella Molendini, Rosa Cicollella, Cristiana Coviello, Simona Bonito, Lorena Saracino, Teresa Zaccaria,  Anna Scalfati, Antonietta Colasanto, Rosa Parisi, Luisa Algranati Cusenza, Paola Chirico, Valentina Passalacqua, Maria Elena Ritrovato, Rosa Gallella, Daniela Eronia Manuela Morgante, Annita Garibaldi Jallet. Annamaria Liberatore, Valeria De Biase, Alessandra De Biase, Vittoria Tola.

    I PREMI L’Associazione promotrice ADECOC (Associazione Diritti e Culture Organizzare Comunicando) ha chiuso la serata con il Premio La Rosa dei venti 2016, terza edizione e Premio Bussola. Otto donne sono state premiate da Elena Luviso, Fiorenza Taricone, Antonietta Colasanto, Fabiola del Vecchio, Giulia Perrone.
    Premio Bussola all’on. Elena Gentile; a Serenella Molendini, Consigliera di Parità Regione Puglia, Rosa dei Venti Libeccio, ad Anna Sara Doris, Premio Rosa dei Venti Tramontana, Premio Rosa dei Venti Levante la Sen. Elena Marinucci, Premio Rosa dei Venti Grecale, la Silvia Costa, Premio Rosa dei Venti Mezzogiorno Gianna Martinengo, imprenditrice milanese, Premio Rosa dei Venti Levante, premio Rosa dei Venti Maestrale Marisa Rodano, Premio Rosa dei Venti Scirocco Livia Turco, già premiata nel 2014 con il Premio Bussola.