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Elena Luviso ideatrice del primo gioco europeo edito Modiano
Fonte storica
Saint Simon ideatore de “il Gioco delle carte rivoluzionarie”, mai realizzato

Nella Biblioteca Nazionale di Parigi, oltre agli originali del mazzo di Gayant , detto “Il gioco dei Filosofi” , viene conservato anche quello stampato da Jaume e Dugourc, ma ideato da Saint-Simon, e conosciuto come “il Gioco delle carte rivoluzionarie”.
Saint-Simon disegna sulle carte l’ideologia stessa della Rivoluzione quale elemento centrale del cambiamento. Al posto dei fanti pone i principi di Uguaglianza: di razza per i quadri, di condizione sociale per le picche, dei doveri per i cuori, dei diritti per i fiori. Invece delle Regine mette le Libertà: rispettivamente di professione e lavoro, di stampa, di culto, di matrimonio. In luogo dei Re vi sono i geni: del commercio, delle arti, della guerra e della pace. Sugli Assi infine il seme racchiuso da una ghirlanda riporta la didascalia “Repubblica Francese”- “La Loi”. Alla fine del secolo anche sulle carte italiane comparirà il berretto frigio e saranno arricchiti i motivi floreali con espliciti richiami ideologici alla trinità di Libertà Uguaglianza, Fratellanza.

Prof.ssa Ginevra Conti Odorisio